Tab Article
L'idea che si ha dopo aver letto questo agile libro è che ci sia moltissimo entusiasmo, molte idee, molti giovani talenti, la maggior parte formatisi da autodidatti, che però non hanno a disposizione risorse per realizzare i loro progetti. Tra chi pensa che i finanziamenti della Regione (tramite la Apulia Film Commission) siano solo un piccolo aiuto e chi dice che addirittura sono dannosi perché drogano il mercato, il comune denominatore è che non ci siano alternative valide per produrre film, corti e documentari e neanche una vera scuola per formare le maestranze che per adesso vengono all'occorrenza da Roma e a Roma ritornano. Il Salento resta terra di migrazione per troupe provenienti da fuori, una miniera scoperta forse casualmente e sfruttata il più possibile, un luogo dove manca chi possa investire del suo per promuovere un'industria in grado di crescere su basi solide e non essere alla mercé di tagli e crisi economiche. In questo panorama di fiction e film d'assalto qualche regista autoctono è riuscito a fare il proprio film e magari iniziare un percorso, ma ciò non garantisce un futuro per chi vorrà intraprendere la stessa strada tra dieci o vent'anni.